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AA – Alcol e Adolescenti

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Ecco qua! Prima o poi doveva capitare! Grande-mostro ieri ha affrontato la sua prima uscita notturna in discoteca. E’ andato ai Magazzini Generali  ad  “una festa per tutti gli studenti di Milano, organizzata dagli studenti stessi, dove la priorità assoluta sarà solo ed esclusivamente il divertimento! La possibilità di ritrovarsi all’esterno dell’istituto, per staccare dallo studio di tutti i giorni e per dar vita, insieme, ad una grande festa”.

Per lui una gran “figata” per noi il principio di un inevitabile periodo di ansie!

Incuranti del fatto che il giorno dopo i genitori taxisti sarebbero dovuti andare al lavoro, la discoteca ha aperto le prote inesorabilmente alle 23 (mi chiedo se, trattandosi di festa organizzata per studenti, dove la maggior parte erano minorenni, non fosse stato magari più opportuno iniziare chessò, un’oretta prima? … ma solo pensarlo mi ha fatto sentire vecchia! giurassica!)…

Ad ogni modo la ciliegina sulla torta è stata la scopera che grande-mostro sia andato al bancone ed ordinarsi un bicchiere di vodka ed un sex on the beach e con nonchalance glieli abbiano serviti.

Che un quattordicenne abbia il desiderio di ribellione e voglia di sovvertire le regole (regole per altro rinfrescate prima di lasciarlo a destinazione) ci stà, ma che un locale, sorpattutto durante un evento per scuole, non controlli il documento del ragazzo al bancone prima di offrirgli dell’alcol mi ha fatto a dir poco infuriare. Per la legge italiana non dovrebbe essere sevito alcol ai minori di 16 anni, ma quanti chiedono realmente i documenti??? E così stamattina sono andata dai carabinieri a fare una segnalazione (ovviamente una denuncia è inutile farla in mancanza di prove), ma il messaggio che volevamo far passare al grande mostro è che davanti ad un illecito non si deve mai stare in silenzio!

Detto ciò, mi domando: ma davvero il proibizionismo è la strada più corretta per evitare che i  ragazzi non eccedano nell’assunzione di alcol? (magari diventando in alcuni casi anche una dipendenza?!)

Non sarebbe invece più utile che noi genitori li educassimo ad un assunzione di alcol consapevole? Ad una certa età ovviamente ….

Magari invitandoli ad assaggiare del buon vino durante le occasioni speciali (una cena con gli amici, una festa, etc..): l’Italia è ricca di vini buoni e diversi… forse aiutandoli a formarsi un gusto personale ed informandoli sui danni delle assunzioni continue si riuscirebbe ad evitare gli eccessi…

Certo, se grande-mostro si fosse sentito male, sarebbe stato meglio (gli sarebbe passata la voglia per un pò di riprovarci): invece accidenti sembrerebbe l’abbia tollerato senza apparenti conseguenze … sigh sob… che fatica!!!

 

 

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