Se sul web ha una critica positivissima, gli amici che sono andati a vederlo prima di noi però ce l’avevano sconsigliato: noioso, lento, ripetitivo … qualcuno ha detto di aver schiacciato anche un pisolino nel mezzo del film.
Forse per questo abbiamo aspettato così tanto dall’uscita del film in Italia prima di andarlo a vedere.
Preparati al peggio abbiamo trovati il film invece piacevole, certo molto più per “bambini” che “Alla ricerca di Nemo”, a tratti un pò triste, ma il nuovo personaggio del polpo Hank, che vive in un acquario ma prova sempre a fuggire, è spassosissimo.
Siamo rimasti un pò delusi nell’apprendere che solo Dory soffre di memoria a breve termine: in “Alla ricerca di Nemo” diceva “tutti così in famiglia”, parlado della sua “patologia”. Quindi ci attendavamo che se non fosse una caratteristica della sua specie o perlomeno dei suoi genitori: e invece no! E’ solo Dory ad aver problemi di memoria. Ma nonostante ciò, riesce, con l’aiuto dei sui amici, a raggiungere i suoi genitori in California.