Chi è che non conosce la fantastica tata Mary?! Supercalifragilistichespiralidoso! Forse i più piccoli no…
Per me è un classico intramontabile, mi ricorda i sabati sera quando ci veniva permesso di vedere i film per ragazzi (perchè il giorno dopo non c’era scuola) e allora tutti sul lettone a guardare i classici Disney che trasmettevano sulla RAI!
Adesso, nell’era della TV digitale e a pagamento, sono pochissimi i film di questo genere che vengono traspessi … e solitamente li mandano in onda solo nel periodo Natalizio.
Se i vostri cuccioli non l’hanno ancora visto, vi consiglio di noleggiare il DVD in videoteca o acquistarlo!
Tra l’altro, pur se uscito ancor prima che nascessi (nel 1964) è attualissimo nella descrizione delle dinamiche famigliari che si trovano tutt’oggi in genitori superimpegnati con lavoro e attività varie che faticano a concentrarsi sulla ricchezza del rapporto con i propri figli!
Per chi non conoscesse la storia questo è il riassunto che potete trovare in giro anche sulla rete:
Al numero 17 di Viale dei Ciliegi, George Banks, integerrimo bancario di Londra, gestisce la propria casa come una banca pretendendo sempre che le cose funzionino perfettamente e che ci sia pace e serenità. Le improvvise dimissioni della governante Tata Ketty causate dai due vivaci figlioli, Jane e Michael, gettano casa Banks nella confusione. Dubitando che la sbadata moglie Winifred sia in grado di trovare per l’ennesima volta una sostituta efficiente, Banks fa pubblicare un annuncio sul Times coi requisiti che una governante dovrebbe avere a suo parere. Al contempo anche Jane e Michael, rammaricati per il dispiacere provocato al padre, scrivono una lettera nella quale decantano la loro tata ideale. Il signor Banks, indispettito, la straccia gettandone ciò che rimane nel caminetto.
Il giorno dopo, alle ore 8 in punto, una lunga fila di nuove governanti attende di venir esaminata dal signor Banks. Ma un forte vento alzatosi all’improvviso spazza via tutte le aspiranti lavoratrici: richiamata dalla bizzarra petizione dei due piccoli, pervenuta fino a lei attraverso il camino, ecco che scende dal cielo con un ombrello una giovane donna dotata di poteri magici. È la “supertata” Mary Poppins. La donna fa il suo ingresso nella casa, presentando la lettera dei bambini come annuncio al quale ha risposto. In un’inversione di ruoli, sarà Mary Poppins ad esaminare il signor Banks ed a comunicare che farà un periodo di prova di una settimana, per poi decidere se accettare il posto.
Durante il periodo di prova, con grande gioia di Jane e Michael, capiteranno ogni sorta di avventure: giochi fantastici, come “Chi ben comincia è a metà dell’opera”, viaggi nei disegni urbani di Bert e una volta tornati a casa i due bimbi verranno cullati dalla ninna nanna magica di Mary Poppins. Avranno anche modo di far conoscenza con Albert, lo zio di Mary, che offrirà loro un tè sul soffitto della sua casa, con effetti esilaranti. I bambini si affezionano molto alla tata e vorrebbero che lei restasse con loro per sempre; ma Mary Poppins fa loro presente che dovrà andarsene quando cambierà il vento.
Un giorno, dietro consiglio della tata, il signor Banks porta con sé i bambini al lavoro in banca; durante il tragitto, i bambini ed il papà incontrano presso la Cattedrale la signora dei piccioni, di cui Mary Poppins aveva loro parlato. Michael vorrebbe donarle i 2 penny da lui risparmiati, ma il padre lo trascina in banca e cerca di convincerlo coi superiori a depositare lì il suo denaro. Spaventati da quel mondo avido, i bambini scappano tra lo scompiglio generale. Fortunatamente incontrano Bert, che adesso lavora come spazzacamino, e saranno da lui riaccompagnati a casa. Qui un’altra avventura li attende: la signora Banks esorta lo spazzacamino a lavorare da loro e così, nella curiosità, i bambini vengono aspirati dalla canna fumaria finendo su per i tetti. Tutto ciò si trasformerà, in compagnia di Mary e Bert, in una splendida passeggiata notturna sui tetti di Londra; infine, il quartetto verrà raggiunto dagli amici spazzacamini di Bert, tra canti e danze.
Una volta a casa, i bambini scopriranno che la disavventura alla banca quel mattino è culminata nel licenziamento del signor Banks. Paradossalmente in tale situazione egli impara quale sia il giusto tono della quiete e della serenità: tutto si sistemerà nel migliore dei modi per la famiglia Banks, che ritrova gioia e affetto tra i vari membri; Mr.Banks, dopo aver passato la notte a sistemare l’aquilone dei bambini trovato nel parco, insieme con i vicini di casa, anche i dirigenti della Banca, i quali lo reintegrano dopo la morte del banchiere più anziano, stroncato dal troppo ridere.Il vento è cambiato e mentre Jane e Michael corrono a far volare un aquilone di Bert su nel cielo coi propri genitori, Mary Poppins “praticamente perfetta sotto ogni aspetto” torna da dove è venuta.